Lungo l'itinerario del Dolomiti di Brenta Bike, sia esso family che expert (per la maggior parte qui coincidenti) vi imbatterete in elementi, storici, culturali e frutto della tradizione. Anche il biker più veloce e sfuggente non mancherà di scorgerli!
L’Altopiano della Paganella presenta anche un’ampia scelta di testimonianze storiche e culturali di tutto rilievo; a Molveno è il caso della chiesetta di San Vigilio, risalente al XIII secolo e dedicata a Vigilio, vescovo di Trento ucciso nel 400 d.C..
Per la sua pregevole fattura artistica è monumento annoverato fra i beni culturali tutelati dalla Provincia Autonoma di Trento. Come non ricordare inoltre l’Antica Segheria Veneziana Taialacqua, edificata attorno al 1500 e che ha sempre sfruttato l’acqua del rio Molini per produrre delle tavole di legno, dello spessore da 6 a 10 mm., chiamate “Molvene”.
Ad Andalo sono di particolare interesse i tredici antichi masi, dislocati nel suo dolce pianoro tra la Paganella e il Piz Galin, attorno ai quali nacque e si sviluppò il paese; a Fai della Paganella vale la pena visitare gli scavi archeologici risalenti al periodo retico e venuti alla luce nel 1979. A Spormaggiore da non perdere i ruderi di Castel Belfort, citato per la prima volta nel 1311, e la Chiesa di San Vigilio, sia quella più antica che quella più recente, collegate tra loro dalla Cappella della Madonna delle Grazie.